Applicazione del diritto di recesso previsto dal Decreto Legislativo 22 maggio 1999 N.185, in attuazione della direttiva 97/7/CE emanata dall'Unione Europea relativa alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza. Tale diritto consiste nella facoltà di restituzione del bene acquistato al venditore e nel conseguente rimborso del prezzo di acquisto. Il diritto di recesso si applica alle persone fisiche (consumatori) che agiscono per scopi che possono considerarsi estranei alla propria attività commerciale. Sono perciò esclusi dal diritto di recesso, gli acquisti effettuati dai rivenditori e da aziende. Il diritto di recesso si esercita con l'invio, entro il termine di quattordici giorni lavorativi, di una comunicazione scritta all'indirizzo geografico della sede del fornitore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il rimborso esclude le spese di trasporto (sia per l'invio che per la restituzione della merce). Condizione essenziale per l'esercizio del diritto di recesso è la restituzione in buono stato di conservazione dei prodotti acquistati. Tutti i prodotti resi devono essere imballati accuratamente in modo da salvaguardare gli involucri originali da qualsiasi danneggiamento, scritta o apposizione di etichette. Il rimborso avviene dopo 30 giorni.Ogni rivendicazione o controversia risultante o connessa dovrà essere presentata presso l?autorità giudiziaria competente con sede a Monza, Italia, o dintorni, e vedrà applicata la legislazione italiana, senza che ciò abbia a dar luogo a scelte o conflitti legali che possano determinare l?applicazione di leggi di giurisdizione diversa da quella Italiana.